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Opera attualmente disponibile

“Il peso”

2025

olio e carboncino su tela

120 x 100 cm

2.800 €

STATEMENT

In “Il peso”, raffiguro un giovane corpo intrappolato tra due blocchi imponenti, simboli delle pressioni che gravano sull’esistenza contemporanea. Il soggetto, privo di espressione, ci fissa con uno sguardo vuoto, anestetizzato, come se ogni emozione fosse già stata consumata dal peso stesso che lo sovrasta.

L’opera si configura come un’allegoria spietata delle tensioni che strutturano la vita moderna: le aspettative sociali, le dinamiche economiche, i ruoli sessuali e identitari, il dover essere per poter dimostrare. Il giovane non resiste, non lotta, non chiede aiuto: rimane lì, tra due forze che lo schiacciano, incapace di reagire. In questo stato di stasi forzata si riflette il fallimento di una promessa ormai tradita: quella di imparare a reggere il peso della vita.

“Il peso” racconta una condizione che è tanto individuale quanto collettiva. Il ragazzo potrebbe essere chiunque di noi. Il suo torpore è la conseguenza di un’esposizione continua al giudizio, alla competitività, alla performance costante. Ma è anche il segno della fine di una resistenza: quando il peso non si può più portare, lo si diventa. Non c’è pathos né dramma apparente, ma piuttosto una glaciale lucidità che interroga lo spettatore: quanto possiamo sopportare prima di dimenticare di essere vivi?